mercoledì 29 dicembre 2010

Perdersi non è lontano dal ritrovarsi

angel-army

Quando Dio scelse il vostro genere come unico oggetto del suo amore,
fui il primo in tutti i cieli ad inginocchiarmi davanti a voi.

Il mio amore, la mia speranza per l’umanità, non era inferiore alla sua.
Ma nei secoli, vi ho visto calpestare quel dono, vi ho visto uccidervi l’un l’altro per motivi raziali e per avidità,
muovere guerra per futili motivi o per parole scritte su testi antichi.

E tuttavia, in mezzo a tutta questa oscurità, vedo delle persone che non si fanno piegare,
vedo delle persone che non si arrenderanno anche se vedranno sfiorire la speranza,
delle persone che intuiscono che perdersi non è lontano dal ritrovarsi.

Io vedo te, Jeep, tua madre ti ha abbandonato a 15 anni, tuo padre si è ritirato dal mondo
e tu hai passato gli ultimi 5 anni della tua vita ad aiutarlo a non sentirsi solo,
tu ami una donna che porta nel ventre il figlio di un’ altro e la ami senza pensare a te,
anche se sai che non potrebbe mai amarti come tu ami lei.

Tu, Jeep, tu sei la ragione di questa fiducia.



lunedì 20 dicembre 2010

Veloci, più veloci…

 
Veloci, più veloci… negli ultimi 60 anni la popolazione della terra è quasi triplicata
e più di 2 miliardi di persone si sono trasferite nelle città.
Veloci, più veloci… Shenzhen in Cina, con le sue centinaia di grattacieli e i suoi milioni di abitanti,
era solo un villaggio di pescatori fino a 40 anni fa.
Veloci, più veloci… a Shanghai in 20 anni sono stati eretti 3000 edifici e grattacieli e centinaia sono in costruzione.
Oggi, più della metà della dei 7 miliardi della popolazione mondiale vive in centri urbani.

Più un paese è sviluppato e più carne consumano i suoi abitanti.
Come soddisfare una domanda in aumento in tutto il mondo,
senza ricorrere ad allevamenti che sembrano campi di concentramento?

Veloce, più veloce… come il ciclo vitale del bestiame che non vede mai un pascolo.
Produrre carne più in fretta del ciclo di vita degli animali è diventata una routine quotidiana.
In questi immensi recinti, calpestati da milioni di bestie, non cresce neanche un filo d’erba.
Un’ esercito di camion da ogni parte del paese, porta tonnellate di cereali, soia e mangime iperproteico,
che si trasformeranno in tonnellate di carne.

Il risultato è che occorrono 100 litri di acqua per ottenere 1 kg di patate,
4000 litri per ottenere 1 kg di riso e 13000 litri per ottenere 1 kg di manzo.
Per non parlare del petrolio usato nel processo di produzione e nel trasporto.